Cos'è la transizione al digitale?
La transizione al digitale è un processo per le persone: coinvolge tutte le pubbliche amministrazioni nell'obiettivo comune di digitalizzare i servizi offerti.
Il Codice dell'amministrazione digitale (CAD) stabilisce che ciascuna pubblica amministrazione sia tenuta ad affidare a un unico ufficio dirigenziale la “transizione alla modalità operativa digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione finalizzati alla realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta, di servizi facilmente utilizzabili e di qualità, attraverso una maggiore efficienza ed economicità” (articolo 17 del Decreto legislativo 82/2005).
Con la nomina di un Responsabile per la Transizione al Digitale (RDT), prevista dal CAD, la pubblica amministrazione crea un punto di contatto per le questioni connesse alla trasformazione digitale:
verso l’esterno, per tutto ciò che attiene le relazioni con gli organi di governo coinvolti nell’attuazione dell’Agenda digitale italiana ed europea (AgiD, Team Digitale, ecc.), con l’Ufficio del Difensore Civico per il Digitale (altra figura prevista dall’articolo 17 del CAD), con altre pubbliche amministrazioni, società partecipate e concessionari di servizi pubblici, con cittadini, imprese e stakeholder;
verso l’interno, per quanto riguarda i rapporti con il vertice politico e/o amministrativo, con i diversi uffici dell’ente e con le diverse figure coinvolte nel processo di digitalizzazione.
Ultimo aggiornamento
30.08.2024