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PEC per le Aree Dirigenziali e per i Centri di Responsabilità dotati di autonomia gestionale

Destinatari del servizio

Il servizio viene fornito, attraverso SIAF, agli Uffici Dirigenziali e ai Centri di Responsabilità dotati di autonomia gestionale: l'attribuzione è regolata dal Codice di Amministrazione Digitale (D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i.) che obbliga le PA ad avere almeno una casella di posta elettronica certificata pe rogni area organizzativa omogenea. Viene attribuita una sola casella per ogni struttura.

Il monitoraggio e lo svuotamento delle caselle PEC è a carico dell'utente. SIAF si occupa esclusivamente della gestione amm.va del servizio (richiesta ad Aruba di: nuove attivazioni, disattivazioni, ampliamenti, variazioni di titolare).

Tuttavia SIAF fornisce alcune indicazioni operative per la gestione dello spazio per i messaggi.

L'elenco delle caselle PEC attivate in base al CAD è consultabile sul sito web dell'indice PA

 

Il servizio PEC e le sue caratteristiche

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente attestazione elettronica dell'invio e della consegna di documenti informatici. La PEC ha valenza legale (le credenziali di accesso devono essere custodite con particolare cura).

La PEC garantisce, con modalità informatica, il recapito dei documenti in modo equivalente ad una tradizionale raccomandata con ricevuta di ritorno (i documenti in arrivo e in partenza devono essere protocollati).

Gli indirizzi di posta elettronica certificata dell'Ateneo Fiorentino utilizzano il dominio pec.unifi.it ed hanno un formato

 

sigla@pec.unifi.it

 

dove sigla è l'identificativo della struttura.

Il servizio viene fornito all'Ateneo dal gestore ArubaPEC, accreditato nell'elenco pubblico dei Gestori di PEC dell'Agenzia per l'Italia Digitale.

 

Caselle PEC:

  • spazio casella di 5 GB (2 di posta + 3 di archivio);
  • dimensione max messaggio (compreso allegati) di 50 MB;
  • numero max destinatari pari a 500;
  • archivio di sicurezza di 3 GB;
  • notifica tramite e-mail;
  • modifica password;
  • antivirus;
  • antispam;
  • ricezione e-mail non certificate;
  • IMAP e IMAPS;
  • POP e POPS;
  • SMTP e SMTPS;
  • accesso webmail;
  • filtri e regole messaggi;
  • ricezione mail non certificate;
  • garanzia identità del mittente;
  • ricevuta avvenuta/mancata consegna;
  • validità legale dei messaggi inviati/ricevuti;
  • non ripudiabilità del messaggio inviato/ricevuto;
  • assistenza tramite call center e ticket.

Accesso delle caselle:

  • si può accedere alla casella via webmail, attraverso un browser, da qualunque postazione collegata ad Internet (tipo di accesso raccomandato);
  • la casella può essere utilizzata tramite i più comuni strumenti di gestione della posta elettronica (Outlook, Eudora, Netscape ecc.), configurati sulla propria stazione di lavoro;
  • per la ricezione dei messaggi possono essere utilizzati i protocolli POPS e IMAPS.

Utilizzo:

  • è obbligatorio almeno un destinatario (nel campo "TO" / "A");
  • il numero massimo di destinatari diretti (nel campo "TO" / "A") è di 250;
  • il numero massimo di destinatari totali (nei campi "TO" / "A" e "CC") è di 500;
  • è vietato l'utilizzo di destinatari nascosti (nel campo "BCC" / "CCN");
  • si possono inviare messaggi della dimensione massima complessiva (prodotto della dimensione del messaggio per il numero di destinatari) di 30 MB;
  • è possibile attivare, tramite i filtri, un inoltro automatico verso un indirizzo di posta elettronica 'normale' di tutti i messaggi provenienti da un indirizzo di posta elettronica 'normale'.

 

Ricevute: all'utente che ha spedito un messaggio vengono inviati

  • una "ricevuta di accettazione"  da parte del gestore della propria casella, se il messaggio è conforme ai requisiti;
  • una "ricevuta di consegna" da parte del gestore della casella del destinatario, se il trasporto è andato a buon fine; viene allegato il messaggio originario, come prova di quanto è stato spedito;
  • un messaggio di "anomalia" se il messaggio non viene accettato dal gestore della propria casella per non conformità (incongruenza del mittente nel campo "FROM" / "DA", presenza di virus ecc.);
  • un messaggio di "errore di trasporto" se non è andato a buon fine il colloquio fra il gestore della propria casella e quello della casella del destinatario;
  • un messaggio di "errore di consegna" se non è andato a buon fine il recapito nella casella del destinatario.

 

Protezione della casella:

  • i messaggi, sia in ingresso che in uscita, sono controllati da un sistema antivirus;
  • è attivabile un sistema antispam, compatibile con la normativa vigente.  

 

Sicurezza:

  • l'accesso al servizio sia come mittente che come destinatario avviene con protocollo sicuro (SSL/TLS);
  • l'accesso via webmail può essere fatto tramite certificato di autenticazione su smart card o token USB;
  • è possibile firmare e cifrare i messaggi utilizzando certificati di autenticazione personali, rilasciato da un qualsiasi Certificatore iscritto all'elenco pubblico;
  • i messaggi spediti e le ricevute emesse vengono inseriti in una "busta di trasporto" firmata dal gestore del servizio;
  • è disponibile una applicazione (Dike = Digital Key) che permette, fra l'altro, di verificare eventuali firme digitali apposte ai messaggi ricevuti.

 

Archiviazioni:

  • il gestore del servizio conserva traccia delle operazioni svolte nel registro di log;
  • le informazioni del registro dei log vengono conservate per 30 mesi.

 

Attivazione del servizio

Il servizio viene erogato tramite il gestore PEC selezionato da SIAF. Le caselle di Posta Elettronica Certificata vengono attivate o trasformate da base a MAXI entro 15 giorni dalla trasmissione della richiesta, a mezzo titulus e salvo imprevisti dovuti alla procedura di acquisto.

 

Forzatura della password in caso di dimenticanza

In caso di dimenticanza è possibile richiedere la forzatura della password inviando il modulo scaricabile dalla sezione "Modulistica", che può essere trasmesso a SIAF in una delle modalità previste.

 

Livelli di servizio

Il servizio PEC deve soddisfare i livelli definiti dall'Art. 12 del Decreto "Regole tecniche per la formazione, la trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica certificata" del 2/11/2005.

Qualora gli utenti riscontrassero disservizi nell'erogazione della PEC, riferibili alla mancanza di rispetto delle caratteristiche e dei livelli di servizio definiti, possono segnalarlo a SIAF tramite l'apposito modulo (pdf).

SIAF si farà carico della rivalsa nei confronti del gestore nel caso di inadempienze contrattuali.

 

Ultimo aggiornamento

14.09.2023

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